Nido D'Aquila di Fuoco

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arconte73
view post Posted on 19/5/2011, 16:14




Vicino alla città di Bodaybo in Siberia, nella regione di Irkutsk, esiste un cratere dalle forme uniche chiamato Potomski, la popolazione locale yakuta lo conosce come "Nido d' Aquila di Fuoco"







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Fu scoperto nel 1949 da un giovane geologo di Irktusk, Vadim Kolpakov mentre esaminava quella zona per redigere una cartina geologica dell'URSS.
Ha un' altezza di circa 70 metri e si estende sul pendio della montagna facente parte degli altopiani di Patom per circa 180 metri, si stima che sia formato da più di un milione di tonnellate di ciotoli di calcare.


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Per determinare l'età della formazione sono stati esaminati dai ricercatori dell' Accademia delle Scienze russa i larici che si trovavano alle pendici del cratere . Le analisi hanno stabilito che l' età è di circa 250 anni. Tuttavia è stato trovato ai piedi del cratere un larice di 480 anni che potrebbe radoppiarne l'età.


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Negli anelli di accrescimento risalenti al 1842 è stata riscontrata un'accelerazione della crescita degli alberi che è perdurata per circa 40anni, in quel periodo la concentrazione di stronzio è duplicata mentre quella dell' uranio triplicata.
Senza entrare nei dettagli scientifici, vorrei dire che quando si riscalda la terra, le radici degli alberi assorbono più materiale radioattivo.
Inoltre il sito si trova a 600 Chilometri dalla miniera di uranio più grande della russia.
Sempre risalente al 1842 è stato trovato un buco nel tronco di un larice con una pietra conficcata, questi dati confermano che in quell' anno si è verificato un quache tipo di "bombardamento" di natura cosmica o sotterranea.
Qualche anno fa giravano ipotesi molto esotiche sul cratere Potomski tra cui la caduta di un frammento di stella di neutroni, oggi si è scoperto che a 100 metri nel sottosuolo, sotto al cratere si troverebbe un corpo di forma cilindrica o di ellisse, lungo 600 metri che provoca anomalie magnetiche nell'intera regione.



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Da cosa sia costituito questo "uovo" ancora non si sa, potrebbe trattarsi di acqua salata, comunque una sostanza con alta conducibilità elettrica dicono gli esperti.

Come dice il ricercatore Alexander POSPEEV - "a giudicare dai risultati, non è composto di ferro, o da qualsiasi altro metallo noto all'umanità. Ma il fatto che c'è qualcosa, è un dato di fatto! "







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Un' altra particolarità di questo cratere è data dalla sua bassa radiazione di fondo che diminiusce più ci si avvicina al centro. I ricercatori hanno analizzato la radiazione di fondo nel campeggio dove pernottavano durante gli studi a circa un kilometro dal cratere, con un valore di 11 micro Rontegen, valore sicuro per l'uomo inferiore addirittura a certe città Russe come Bodaybo, 18 micro Rontegen (la città più vicina al cratere), a Mosca 15 micro Rontegen.














Nel cratere la radiazione di fondo è di soli 5 micro Rontegen. L' anomalia sotto il Cratere Potomski, forse è perfettamente spiegabile come fenomeno naturale, (eruzione vulcanica o impatto da meteorite sono le ipotesi più accreditate, valida anche la tesi dell'esplosione spontanea nel sottosuolo di una miniera di uranio o di un giacimento di metano).

Tuttavia finchè non verranno effetuate analisi più approfondite, rimane il dubbio che la sotto, vista la forma particolare, possa celarsi un'astronave aliena precipitata.


(n.d.a): il Patom Crater o "Nido d'Aquila di Fuoco", come viene soprannominato dalle popolazioni locali, non centra nulla con l' evento di Tunguska, in quanto l' analisi dei larici ai piedi del cratere lo fanno risalire ad almeno a 250 anni fa. Attorno al cratere inoltre la radiazione non è alta, bensì insolitamente bassa rispetto la media di quei luoghi. Questo naturalmente non toglie che la sotto ci sia un astronave aliena piuttosto che dell' acqua salata, come vogliono farci credere gli scienziati.


fonte www.segnidalcielo.it

 
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