Channeling

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Dark Arwen
view post Posted on 23/11/2009, 14:41




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Il Channelling
Verso la fine del secolo scorso ha iniziato a muoversi un movimento spiritistico: il channelling





Cose il Channelling?
Con questo termine inglese che significa canalizzare, si intende la capacità e possibilità innata in ciascun essere umano di entrare in contatto diretto con la parte più profonda del Sè, di comunicare con il proprio Maestro interiore, una sorta di Guida immortale che può aiutarci ad evolvere.
In altre parole è una sorta di cammino interiore che aiuta ad aprirsi ad entità più elevate, sentirsi in comunione con tutto ciò che esiste nell’Universo, acquisire una consapevolezza più elevata di se stessi e delle proprie potenzialità.
Il Channelling utilizza una nuova versione della famosa “trance”, come il medianesimo classico di cui è una naturale evoluzione e per raggiungere questo stato si utilizza la meditazione, la concentrazione o addirittura l’ipnosi.
Secondo gli adepti di questa corrente, il Channelling sarebbe il naturale coronamento del movimento spiritico.
Differenze con la medianità
I Channeller sostengono che i fenomeni eclatanti tipo: asporti, apporti, materializzazioni che abbondavano durante le prime manifestazioni, avrebbero avuto lo scopo di attirare l’attenzione dell’umanità sulle fatidiche “sedute medianiche” e di far comprendere che esse non potevano avere origine solo nell’uomo, ma dovevano presupporre l’intervento di qualche entità superiore.
Con il tempo, tale tipo di manifestazioni (spesso vere mistificazioni) è diventato più raro, lasciando il posto a comunicazioni di più elevato contenuto spirituale, di cui si occupa il channelling, che sarebbero stato il vero motivo del presentarsi dei fenomeni medianici.
Chi sono i channeller?
Gli operatori di questo movimento, chiamati appunto channeller si definiscono telefoni, radioriceventi o antenne umane che captano segnali del pensiero cosmico.
A differenza dei medium, non limitano le loro comunicazioni al regno dei morti, ma affermano di essere in contatto anche con entità materiali mai vissute sulla terra: gli Angeli, gli extraterrestri ecc.
Una delle ipotesi nate nell’ambito di questa corrente di pensiero cerca di spiegare il fenomeno della medianità in sé.
Lo psicoterapeuta francese Erik Pigani, durante un congresso la espresse così: “Per capire la totalità denenomeni della medianità, bisogna prendere in considerazione un’ipotesi sviluppata dalla psicologia trans personale: prima della nascita, l’essere umano è una coscienza, un’entità psichica e spirituale pura..
Entro i cinque anni, l’evoluzione fisica e psicologica permette al bambino di integrarsi nel tessuto socio familiare in cui è nato. Durante questo periodo il bambino dimentica la precedente dimensione globale.
Si potrebbe anche affermare che biologicamente lo scopo fondamentale dello sviluppo infantile è quelle di permettere che questa iniziale entità fisica e spirituale sia inglobata dall’ambiente che la circonda. Ma questo assorbimento non avviene completamente per quelle persone che preservano in sé delle capacità psicospirituali comunque comuni alla specie umana.
Ogni educazione quindi spezza la nostra globalità originaria e ci fa dimenticare l’essere fondamentale dal quale tutti noi siamo generati.
Gli psicologi europei in generale non tengono in molto conto questa ipotesi di lavoro.
D’altra parte questa visione dell’essere umano comincia ad essere condivisa da un numero sempre più ampio di studiosi che non possono più credere che un bambino venga al mondo come una tabula rasa, condizionato dalle influenze della gravidanza e dei legami ereditari.
I nostri legami superano i limiti fisici e geografici nel tentativo di ritrovare, si spera un giorno, la loro dimensione cosmica originale.
Oltre ai messaggi di carattere universale, alcuni channeller danno consigli personali che possono concernere la vita sentimentale, professionale, ecc.
In certi ambienti ci si rivolge loro per avere indicazioni particolari del tipo: come e dove trovare una casa, avere consigli circa gli investimenti o addirittura trovare oggetti perduti.
Come era accaduto ai tempi dei medium, anche i channeller hanno nutrite schiere di sostenitori o detrattori.
L’accusa più diffusa è quella di essere mistificatori, veri e propri truffatori che sfruttano la credulità popolare, la superstizione, la necessità delle persone di credere, sperare in qualcosa di non meglio definito, che possa aiutarli a superare i problemi.
Ciò nonostante il movimento è tuttora in espansione negli Stati Uniti e di pari passo, cresce la fede nella realtà delle esperienze paranormali, nonché il bisogno di trovare una nuova dimensione spirituale.
Concludo questa esposizione, cui volutamente non ho dato una chiara veste né di fideismo, né di aperta contestazione, per lasciarvi la massima libertà di pensiero e valutazione, con una riflessione da studiosa e ricercatrice.
Purtroppo le cronache sono piene di “casi famosi” e di sperticate denunce nei confronti di “personaggi particolari” che vengono denunciate per truffa o raggiro della buona fede da parte di chi, vivendo un momento di confusione, di amarezza, di sconforto, si rivolge loro per avere “speciali aiuti”.
Da quando l’uomo ha fatto la sua appariziàne sul pianeta ha sempre avuto in se stesso la necessità di credere, di sperare, di invocare gli dei benevoli o quanti altri potessero correre in suo aiuto nei momenti più difficili della vita.
È inutile negare che ancora oggi, anche nei più scettici, materialisti di noi convive la stessa speranza, magari soffocata dalla razionalità, negata dalla paura del ridicolo, ma esiste!
D’altra parte è anche vero purtroppo che esistono i “truffatori e i mistificatori”, allora che fare?
Prima di tutto prendere coscienza che la forza e l’energia per affrontare la vita è dentro di noi, che purtroppo spesso non la sappiamo o vogliamo cercare, perché inevitabilmente, chi più chi meno siamo pigri, magari non abbiamo sufficiente fiducia in noi, allora, altrettanto inevitabilmente cerchiamo chi ci promette la soluzione, demandando alla sorte, al fato la fatica di trovare una soluzione.
La vera e più pura essenza del Channelling, è quella di fare un percorso interiore che aiuti a contattare, la Guida interiore, il vero Maestro che vive nell’intimo di ciascun essere umano e che è diversa da quella degli altri.
Vi lascio con l’augurio che possiate contattarla e una volta riusciti, con l’invito di ascoltarne la voce ed i consigli!



Fonte: Rivista mensile astropiù

 
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Dea della Notte
view post Posted on 22/8/2010, 17:53




Carina questa cosa, non l'avevo mai sentita.
Ma si e' sviluppata in seno al neo-paganesimo?
 
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1 replies since 23/11/2009, 14:41   121 views
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