Gli Ibridi Alieni, 17 ottobre 2009

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arconte73
view post Posted on 18/10/2009, 19:32




Ibridi Alieni: l'agghiacciante scoperta.
Scritto da Pier Giorgio De Feudis

Lo sconcertante, agghiacciante, racapricciante e conturbante filmato, mostrato in data 8 luglio 2009 da Enrico Ruggeri all'interno del suo programma "Mistero", ha lasciato un profondo turbamento nell'animo del pubblico. Stiamo parlando delle incredibili sequenze mostranti quello che viene presentato come un feto abortito, di ibrido tra uomo e alieno.

Non ci dilungheremo oltre sulla storia della protagonista di questa shockante vicenda, la signora Giovanna, sulla cui versione dei fatti, allo stato attuale delle cose, è davvero impossibile insinuare nessun tipo di dubbio. Nonostante tutto l'indagine del Cavalier De Feudis ha portato a galla una verità sepolta ammantata di orrore e grondante di viziosità...

Per prima cosa è necessario un preambolo, che per quanto articolato, si rende indispensabile alla completa fruizione di codesto articolo da parte del lettore. Il preambolo è il seguente: la signora Giovanna da anni viene inseminata da una razza aliena e ha avuto un totale di 18 gravidanze ibride. Una di queste gravidanze però sfociò in tragedia: l'ibridazione venne fatta tramite il seme di una diversa razza alienigena e Giovanna abortì un feto mostruoso...

Durante la trasmissione Enrico Ruggeri ha mandato in onda un filmato inequivocabile, inequivocabilmente commentato dal noto giornalista esperto di misteri Pablo Ayo. Invitare in trasmissione un medico o un anatomo patologo, sarebbe stata una facile scorciatoia, e quindi il sottoscritto riconosce il merito di Ruggeri di avere optato per la qualità e il massimo rigore. Chi infatti, meglio di un giornalista esperto di misteri, potrebbe commentare le immagini di un presunto feto ibrido?

Non è nostro obbiettivo però disquisire sulle conclusioni di Pablo Ayo, che troviamo assolutamente ineccepibili e rigorose. Ayo infatti ha spiegato in modo molto chiaro e semplice che se anche il feto ha un aspetto animalesco, questo non significa nulla. Esistono infatti ,(alla faccia dei soliti scettici dei quali se chiudo gli occhi e mi concentro posso sentire i soliti sfottò privi di acume: "ma dai, è il cadavere di un animale!") razze aliene che possiedono arti simili a quelli delle mantidi religiose.

Naturalmente riteniamo questa conclusione geniale più che sufficiente per avvalorare la storia di Giovanna, ma nonostante questo la redazione di Mistyger, ha comunque deciso di rilasciare un'intervista a Gabriele Monti, esperto in zoologia, paleontologia, chirurgia e anatomia comparata, per ognuna delle quali ha conseguito una laurea. Sia chiaro che questa intervista è stata esclusivamente fatta per spirito di pluralità di vedute, nonostante che il curriculum dell'intervistato lasci il tempo che trova rispetto alle basi di sapere e scienza di Ayo.

Redazione: Prof. Monti, qual è l'opinione di un uomo di "scienza" come lei, dinnanzi a cotale e codesto simile filmato? Oltre al feto a inizio riprese è visibile anche la placenta dal quale viene estratto.

Prof. Monti: Per spiegare al meglio la mia teoria in merito, ho preparato alcune immagini, che ritengo molto esplicative. A sinistra potete vedere le sequenze mandate in onda da "Mistero", mentre a destra le immagini di cui parlavo, raffiguranti l'animale che ritengo esserci dietro a questo presunto feto di ibrido umano e/o alieno.





Redazione: In effetti esiste una vaghissima somiglianza tra i soggetti rappresentati nelle foto. Di cosa si tratta Prof. Monti?

Prof. Monti: Si tratta semplicemente di un coniglio, cosa della quale tra l'altro, si erano già accorte migliaia di persone. Non serve certamente possedere un dottorato per riconoscere un coniglio morto. Nelle foto che ho portato non appaiono le dita delle zampe perché quando i conigli vengono scuoiati e venduti per fini alimentari queste vengono tagliate. Ad ogni modo le zampe posteriori e anteriori del feto alieno sono esattamente quelle di un coniglio.

Redazione: Prof. Monti, si rende conto della gravità delle sue affermazioni? Se quanto da lei tanto spudoratamente e spregiudicatamente insinuato fosse vero, questo significherebbe una serie di cose di estrema gravità. Lei dice quindi che è più probabile che esperti come Ayo e Ruggeri, e la redazione di "Mistero", non siano stati in grado di riconoscere un coniglio morto? Quindi per lei è più probabile che dei pazzi sadici abbiano ucciso e scuoiato un cucciolo di coniglio per architettare un macabro scherzo e che esperti di quel calibro assieme ad altri milioni di idioti spettatori ci abbiano creduto, piuttosto che l'ipotesi più parsimoniosa, semplice e probabile, che una razza alienigina per continuare a sopravvivere abbia scelto quel cesso di Giovanna piuttosto che un'atleta o una modella per generare ibridi?

Prof. Monti: Io sto solo dicendo che il presunto feto mostrato nel filmato è al 100% un povero coniglietto e non ho espresso altre opinioni in merito.

Redazione: Che spudoratezza! Si vergogni Prof. Monti! E magari adesso arriverà anche a dire che in realtà persone come Ayo, Ruggeri e la redazione sanno benissimo che si tratta di un coniglio, ma hanno deciso ugualmente di orchestrare questo teatrino solo per fare odiens e denaro? Si vergogni.

Prof. Monti: Ma io non ho detto nient...

Redazione: Basta Prof. Monti! Se ne vadi! Se ne eschi subito da qui!

Ancora fortemente shockati per le accuse proferite da quel villano del Prof. Monti, che ha osato insinuare sull'onestà e la professionalità di persone che lavorano sodo ogni giorno spezzandosi la schiena dalla fatica per condurre le proprie indagini con serietà e prestigiosità, riceviamo un fax dal giornalista esperto in sorprese dell'uovo Kinder, Adriano Lorgione, che ci mette al corrente di un'agghiacciante, ripugnante e voltastomachevolante scoperta...

"Cara redazione e Distinta Eccellenza Cavalier De Feudis, la storia di Giovanna, della quale oramai soltanto gli stupidi e quelli che non si guadagnano da vivere scrivendo stronzate sugli alieni non sono ancora disposti ad accettare la realtà, mi aveva lasciato con un forte dubbio... Se Giovanna ha portato a termine gravidanze alienigene per preservare la da lei suddetta codesta razza, a che scopo farla ibridare anche con un'altra razza? A chi giova tutto ciò? A chi? La risposta l'ho ricevuta soltanto poche ore fa, grazie ad una e-mail inviatami dall'amico Terenzio Pompini, che conobbi qualche anno fa durante una gara di scorregge in località Montappone. Pompini da anni nota che sulla macelleria del quartiere, di notte volano strane luci e dei furgoncini sospetti, completamente neri e senza targa, vanno e vengono cercando di non dare nell'occhio. Qualche giorno fa, dopo essere riuscito a farsi assumere dalla macelleria, entrando in una stanza sulla cui porta d'accesso era scritto "vietato entrare", si è imbattuto nella verità... una scena sconcertante che ha immortalato nella fotografia che qui allego...



Come se ciò non bastasse, un mio corrispondente che ha voluto rimanere anonimo, mi ha inviato le prove che gli alieni non si stanno ibridando soltanto con gli esseri umani, ma anche con altri organismi... Cosa ci riserverà il futuro?

I probabili punti deboli degli Alieni (Solo per il tipo “Grigio”).



La telepatia é necessaria.

Quando i poteri telepatici degli alieni sono neutralizzati dall’ elmetto protettivo della mente rinunciano a rapire le loro vittime. Senza i poteri telepatici non sono in grado di rendere le persone passive al loro attacco.



La Vitamina C uccide gli embrioni alieno-ibridi impiantati nel corpo.

Una signora che attualmente indossa insieme a suo marito un elmetto protettivo riferisce di aver ucciso quattro feti ibridi alieno-umano di seguito assumendo vitamina C in dosi massicce. La signora ha riferito di non sentire più i movimenti dei feti e che gli alieni erano molto arrabbiati per la morte dei feti ibridi che le avevano impiantato. Gli alieni le hanno asportato un feto morto e lo hanno sostituito con uno vivo. Questo è successo prima che iniziasse a usare un elmetto protettivo.

Questo episodio conferma quanto scoperto dal prof. David Jacobs che afferma nel suo libro, The Threat, che lo scopo principale dei rapimenti alieni è quello di creare una nuova razza di creature ibride umano-aliene che stanno cominciando a vivere sulla terra. Purtroppo questi ibridi adulti agiscono in coppia e riescono con la forza a togliere gli elmetti dalla testa degli addotti. Tuttavia l’elmetto protettivo funziona ancora per le persone che sono rapite solo dai creatori degli ibridi.



La pelle assorbente dei Grigi.

E’ riferito nel libro “The Threat” che i Grigi siedono in una vasca piena di nutrienti e li assorbono attraverso la pelle. Non sembra che mangino come fanno gli uomini. La pelle assorbente può rappresentare una loro debolezza in quanto sostanze dal forte odore e materiale spruzzato su di essa può essere facilmente assorbita nel loro corpo.



I Profumi.

Molti addotti riferiscono che agli alieni non piacciono i profumi. Un addotto afferma di aver impedito un rapimento degli alieni con un profumo economico molto forte.



Incenso di Salvia bianca.

Un addotto della Virginia afferma che l’incenso creato bruciando foglie secche di salvia bianca ha indotto gli alieni ad andare via. Un altro addotto in Gran Bretagna ha sostenuto lo stesso anno che “Ho provato la salvia bianca e funziona. E’ un incenso purificatore dello spirito usato dai nativi americani. Ha un odore terribile e molto persistente è produce molto fumo. Può essere acquistato in mazzetti che si bruciano sulla punta del bastoncino. Funziona sugli alieni perché si attacca alla loro pelle. L’odore rimane sulla nostra pelle per almeno due giorni, anche se fai una doccia. E’un odore difficile da togliersi di dosso.”




ESPERIMENTI GENETICI






Allora è probabile che tu sia stato coinvolto in esperienze che avevano a che fare con esperimenti genetici. Ne sei stato cosciente?

Sì. In diverse occasioni ricordo che mi ritrovai soggetto a procedure che riguardavano il prelievo di liquido seminale. Ero sdraiato su un tavolo operatorio, immobilizzato. Venivo indotto all’erezione, anche se dovete tenere a mente che non c’era alcun trasporto sessuale o sentimenti collegati al fatto: era una procedura molto fredda. Mi sentivo irrigidito e dolorante nella zona inguinale. Loro avevano un apparecchio a forma di cono collegato alla parete tramite un lungo tubo flessibile (lo stesso descritto da Strieber, come si vede nel film "Communion", ndr.). Lo piazzarono sui miei genitali. Sperimentai una sensazione di pizzicore elettrico e poi l’orgasmo. Il seme veniva raccolto da quello strumento. Gli alieni di solito esprimevano il loro compiacimento per il risultato: sembravano persino euforici.
Dopo un’ora di procedure mediche, venni guidato in un altro ambiente attraverso una serie di corridoi. Appena entrato, la nuova stanza mi apparve completamente spoglia. Era rettangolare, e tutto, dalle pareti al soffitto, era in metallo. Niente, sui muri. Poi le pareti si sollevarono verso il soffitto, rivelando innumerevoli file di contenitori. Non so se erano fatti di vetro, plexiglass o plastica, ma erano comunque recipienti, pieni di un liquido verde chiaro e luminoso, e ognuno conteneva, attaccato con fili e altro, un piccolo essere ibrido. Erano in sospensione là dentro e per un secondo pensai che fossero solo dei "modelli", senza vita. Invece venni inondato telepaticamente dalla presenza delle loro menti e delle loro intelligenze. Intendo dire che ero cosciente di essere in presenza di una intelligenza superiore, là. Ed essi erano coscienti della mia presenza, sapevano che ero là. Ma a guardarli, veniva da pensare che fossero senza vita, sembravano dei modellini infilati in giare. Dovevano essere dieci o quindici file, una sull’altra. E gli scaffali su cui stavano i recipienti erano profondi, entravano nel muro per un bel pezzo. Quindi, approssimativamente, i piccoli esseri ibridi dovevano essere centinaia. A quel punto, dalla parte opposta della stanza, sei di quelle creature aliene giunsero con un carrello. Tre di loro portavano dei bambini ibridi, due per ciascuno. Una creatura me ne mostrò uno. Me lo porse, chiedendomi se lo volevo prendere. Era molto piccolo, forse 25 centimetri e sembrava molto fragile. Potevo tenerlo nelle mani chiuse a coppa. Avevo paura che mi cadesse. E a quel punto mi venne detto che questi sette esserini - che erano femmine, benché non vedessi genitali di sorta - erano la mia progenie.

Come te lo dissero?

Mi diedero quella creaturina e mi fu detto che quella che stavo tenendo nelle mani, e le altre sei in braccio a quelle "bambinaie", erano mie.

Come fecero gli alieni a comunicartelo?

Sentii tutto nella mia mente. Essi comunicano telepaticamente. Ti trasmettono il pensiero, e tu lo senti nella tua testa. Quello che sentii allora nella mia mente e che ricordai in regressione ipnotica, è una specie di sussurro molto leggero e un po’ rauco. Le loro voci sembrano bisbigli nella tua mente.

Ci puoi fare un esempio?

Un esempio? (ride) Certo! Sai, c’è sempre qualcuno che ti rassicura e ti calma. E quello che tu senti sussurrato da una voce delicata è: "Stai bene, nessuno ti farà del male, questo non ti farà male". Sai, frasi tranquillizzanti di questo genere.

Cosa hai provato nel sapere che si trattava di esseri creati con il tuo seme, che li avevi generati tu?

Piansi. Ero terribilmente sconvolto. E lo sono ancora. Gli dissi: "Come possono essere mie? Esse (Velez non usa mai il termine "figlie", ndr.) non sono umane! Non sembrano umane!" ed io ero terribilmente sconvolto perché sapevo che le avrebbero portate via da me, lontano. Non si trattava di una progenie che avrei potuto crescere, proteggere, tenere. Non avrei saputo come farlo, a ogni modo. Ma il senso di perdita era enorme.

Cosa pensi del disaccordo tra i ricercatori sui propositi di queste visite. Perché gli alieni sono qui?

Beh, la mia è solo una congettura. Nessuno lo sa per certo, ad eccezione degli alieni stessi e forse del vecchio Zio Sam (il Governo USA, ndr.), ma quelli non parlano. Personalmente ritengo che queste creature siano sempre state qui. Penso che il loro ruolo sia sempre stato quello di prendersi cura di noi, che siano una sorta di guardiani. Credo che la loro razza sia incapace di riprodursi da sola, e che abbiano vissuto una relazione simbiotica con la razza umana attraverso i secoli. Hanno bisogno di noi per riprodursi. Credo che gli ibridi siano proprio questo: solo altri di loro. Non ho l’autorità per dire se provengono da un altro pianeta o no - forse in origine - e quale sia il loro reale proposito. Certo, tutto questo potrebbe essere il preambolo di un’invasione, per quello che so. Ma la mia personale sensazione è che essi sono preoccupati per lo stato "fisico" del mondo. La Terra si trova in una situazione molto precaria. E credo che loro siano anche terribilmente in apprensione per le nostre tendenze suicide, come razza. Cosa stanno facendo? Sai, noi ci stiamo dirigendo verso l’oblio senza curarcene minimamente. E credo che loro siano costretti dagli eventi ad interagire.



INCROCI ALIENI NELLA PROTOSTORIA

Il ritrovamento di strane mummie aliene rilancia un antico interrogativo: gli extraterrestri hanno lasciato in mezzo a noi degli ibridi parte umani e parte alieni?

L'ufologa americana Karla Turner sostiene che non è mai stato trovato, sulla Terra, alcuno degli ibridi parte umano e parte alieno creato dai Grigi. Ma forse non è così. In un remoto passato, quando l'uomo non era ancora in grado di capire di avere a che fare con una civiltà non di dei ma di esseri tecnologicamente più avanzarti, queste visite e questi esperimenti erano più frequenti. E poteva capitare che qualche ibrido alieno non ben riuscito, vivo o morto, venisse abbandonato sulla Terra. Ricordate la vicenda della mummia aliena nella tomba di Tutankhamen? Ebbene, ho scoperto che non si tratta dell'unico caso noto.

IL FETICCIO CHUCUMAQUE

Era il 1921 e la spedizione dell'avventuriero inglese Mike F.A. Mitchell-Edges aveva lasciato Panama diretta verso lo sperduto isolotto di San Blas. "Sapevamo che gli indigeni di San Blas, i Chucumaque, erano particolarmente feroci, al punto che gli altri indio delle isole circostanti, pacifici, li tenevano alla larga", scrive Mitchell-Edges nel suo diario di viaggio 'Danger my Ally', "e quando ci mostrammo loro accendemmo uno dei nostri razzi rossi. Spaventata, l'intera tribù corse a nascondersi. Da quel momento ci considerarono spiriti dell'alto mondo".

Grazie a questa ingegnosa trovata, Mitchell-Edges entrò subito nelle grazie degli stregoni locali. Forse memori di antiche visite aliene, gli indio Chucumaque associavano la divinità al razzo di fuoco che solcava il cielo; non ebbero dunque difficoltà a mostrare all'esploratore un misterioso feticcio, un cadavere umanoide dalla testa enorme, custodito da secoli come una reliquia ed in grado di guarire da ogni male.

Abilmente Mitchell-Edges, facendo valere la propria pretesa 'divinità', ottenne di portarsi via il feticcio per farlo studiare e poi donarlo al British Museum di Londra, ove si troverebbe tuttora.

CONFERME SCIENTIFICHE

Al feticcio gli indios attribuivano poteri sovrannaturali e taumaturgici. "Era usato", racconta Mitchell-Edges, "come ultima risorsa, quando un indio si trovava in punto di morte. Il feticcio era l'unico esemplare del genere, dall'apparenza di un feto umano di sesso mascolino. Il professor sir Artur Keith, considerato in tutto il mondo un'autorità in materia di antropologia, ritiene che il feto fosse di cinque o sei mesi quando venne rimosso dall'utero materno. Era in uno stato di perfetta conservazione, e la sua pelle intatta. Attraverso il microscopio, si poté constatare che stavano per spuntargli persino le ciglia. La conservazione di quell'embrione prova una conoscenza di procedimenti scientifici di alto livello che sono in contrasto con le condizioni di vita primitiva di quella gente. Tutti gli antropologi che l'hanno esaminato sono stati unanimi nel dichiarare che non è stato sottoposto ad alcun procedimento di fumigazioni, non è stato seccato al sole e non è stato trattato con alcool; tuttavia si trova in uno stato di conservazione perfetta, come se fosse stato appena estratto dall'utero materno. Ulteriori e più approfonditi

esami hanno rivelato che il feto presenta una forma cranica sino ad oggi completamente sconosciuta. Ritenemmo che il posto più adatto per ospitarlo fosse il British Museum, quando gli esperti ci dissero che probabilmente esso era l'unico esemplare del genere esistente al mondo".

CONGIURE DEL SILENZIO

Ma in realtà non era così. Lo scheletro di un altro essere di questo tipo venne ritrovato, secondo la stampa venezuelana, a Caracas nel 1970, accanto ai rottami di un disco volante. La strana creatura venne studiata da uno scienziato della capitale, il professor Pedro Nel Piedrahita, che dichiarò trattarsi di "un essere appartenente ad un altra galassia". All'epoca divamparono infuocate polemiche; gli scettici sostennero trattarsi in realtà dello scheletro di un feto macrocefalo. Le accuse di falso furono talmente feroci che il professore preferì mettersi da parte ed abbandonare le ricerche. Da allora del feto di Caracas non si è saputo più nulla.

Ma anche della mummia aliena trovata nella tomba di Tutankhamen, non si è saputo più nulla. Essa andò perduta durante il trasporto al Cairo (N.d.R.: E' stata poi ritrovata da Bob Braer ed era la figlia deforme di Tutankhamen). Guarda caso, qualche anno dopo nella zona si recò, per scopi segreti, il fisico Luis Alvarez, lo stesso che in seguito fece parte della Commissione CIA 'Robertson', che insabbiò il fenomeno UFO. Questa congiura del silenzio potrebbe essere molto antica. É lecito supporre che le autorità americane sapessero già dell'esistenza di mummie 'abnormi' dal 1921, anno della spedizione Mithcell-Edges; questo spiega perché, tre anni dopo, nel 1924, fu relativamente facile far scomparire durante il trasporto la mummia umanoide trovata nella tomba di Tutankhamen. E spiegherebbe perché buona parte dei personaggi di spicco della spedizione Carter, tutte persone entrate nel sepolcro del re bambino e testimoni del ritrovamento della mummietta, siano morti in circostanze misteriose; 'curiosamente' anche Mitchell-Edges morì in circostanze oscure, sparendo nel nulla, senza lasciare tracce, durante una spedizione nel Mato Grosso. E anche il professor Piedraita è scomparso di scena. É solo un caso che tutti i testimoni oculari del ritrovamento di ben tre insolite mummie siano spariti nel nulla o morti in circostanze misteriose? Un filo invisibile sembra legare le sorti di queste persone che hanno avuto la fortuna (o la sfortuna) di incappare in reperti proibiti.


Jeffrey FreedmanCi sono delle verità tra noi che devono essere svelate.Forme di vita extraterrestre hanno visitato questo pianeta e le loro intenzioni non sono amichevoli. Viviamo dentro ad una bugia. Questa bugia è perpetrata da una cospirazione di ordine mondiale, burocrati che divulgano informazioni sbagliate e bugie attraverso i media. Io non rimarrò in silenzio ad ascoltare queste false verità. Loro NON vengono in pace. Questi eventi non sono stati rivelati né messi in dubbio, ma io ho deciso di espormi. Racconterò la mia verità prima che sia troppo tardi.



IBRIDI UMANI/SCRAFAGGI

Postato: 01/13/09 Da torpedo-ratCommenti (0)Una fonte vicina alla TSC ci ha informati di un esperimento governativo che prevede la fusione tra umani e scarafaggi. In un laboratorio di fusione aliena di massima segretezza esperimenti simili sono stati condotti per anni – ed ora l’informazione sta arrivando agli Americani. La fonte dichiara che il governo USA potrebbe potenzialmente lavorare ad un “Soldato scarafaggio” in grado di sopravvivere a qualsiasi combattimento incluso ad una guerra nucleare, ma vulnerabile agli attacchi chimici.


La nostra fonte – che dichiara di essere stato un Tecnico della Manutenzione e Sterilizzazione (ex. un custode) per una rete di laboratori governativi, ci ha fornito una descrizione iniziale.

Apparentemente, il progetto è iniziato in seguito ad un mandato governativo per la creazione di super-soldati indistruttibili. Mentre diversi dipartimenti hanno sviluppato eso-scheletri meccanici, rinforzi per rapide contrazioni muscolari, impianti oculari, e tutto le solite diavolerie del 21° secolo, un dipartimento particolarmente diabolico si è concentrato sugli scarafaggi. Grazie ad alcune componenti inattaccabili, gli scarafaggi potrebbero essere l’arma perfetta. Documenti di ricerca del 1989, rappresentano una colonia di scarafaggi, controllata a distanza da un computer Amiga, che si allineano in formazione e attaccano bersagli fermi. Presumibilmente, la colonia è evoluta rapidamente oltre ai limiti di controllo, ed ha attaccato gli scienziati.

Nei più segreti oscuri scientifici si dice che l’unico metodo per controllare dei super soldati scarafaggio sia attraverso l’uso del cervello umano. In uno scomodo rapporto, una manciata di scarafaggi vengono impastoiati con un filo metallico al cervello di un soldato appena morto.

Il “Progetto Fusione” inizia con lo scopo di mischiare il DNA di Scarafaggi e umani in un’unica entità biologica. Molti esperimenti falliti hanno portato alla morte di migliaia di scarafaggi, nonché di “volontari” umani, feriti a morte, resi invalidi o deformati – successivi rapporti indicano risultati sconvolgenti di un uomo con antenne, esoscheletro malformato, e orribili mutazioni.

Alcuni hanno dichiarato che il progetto è stato chiuso per anni. Altri puntano l’attenzione su specifiche sezioni redatte dei documenti. Utilizzando “evolute tecniche di analisi fotografica” ed altri metodi poco ortodossi, si sono potute ottenere delle informazioni confidenziali dai documenti. In una parte sembra si dica che gli esperimenti si sono risolti in “terribili fallimenti” perché “alcuni dati generici sull’insetto non sono stati registrati correttamente”. Ma la nostra fonte sostiene che in realtà, gli esperimenti abbiano prodotto con successo una fusione uomo-scarafaggio, un’entità così spaventosa e pericolosa, che il comando centrale ha impedito il proseguo dell’esperimento.
 
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