| Secondo la tradizione popolare, la Natura è popolata da esseri invisibili o quasi, per lo più piccoli, costituiti da materia sottile e conosciuti coi nomi di Fate, Elfi, Gnomi, Folletti, Ondine e altri, tutti genericamente denominati "Spiriti della Natura" o anche "Piccolo Popolo". Pare che il Piccolo Popolo non solo abiti la Natura ma, con la supervisione di Entità Superiori, creature del Regno Feerico e Intelligenze Angeliche, ne sorvegli e ne guidi i processi e le manifestazioni. Questi Piccoli e potenti Spiriti Eterei vivono e agiscono nell'ambito dei Quattro Elementi, Fuoco, Terra, Aria e Acqua, elementi che ne caratterizzano la funzione e che per noi corrispondono simbolicamente al piano Fisico (Terra), Emozionale (Acqua), Mentale (Aria), Energetico e/o Spirituale (Fuoco).
Gli Spiriti nei Quattro Elementi
Fuoco
Gli Spiriti della Natura che appartengono al Fuoco vengono chiamati Salamandre (proprio come l'anfibio che vi passerebbe attraverso restando indenne... secondo la leggenda): vivacissime e guizzanti, conducono il calore e la luce in varie forme e intensità, da quella splendente, calda e radiante del raggio di Sole a quella bruciante e crepitante della fiamma viva. Al di là della loro presenza tanto evidente in fenomeni esteriori come una folgore o una colata di lava incandescente, questi Spiriti sottili e vibranti ad altissime frequenze sono tanto responsabili della regolazione del calore che genera la Vita in tutte le sue forme e in tutti i Regni (Minerale, Vegetale, Animale, Umano), come di ogni processo di trasformazione e metabolismo. Inoltre, secondo la Tradizione cabalistica, sono affini alle Energie Angeliche più sottili e penetranti, cioè quelle dei Cherubini e dei Serafini, e possono far loro da tramite, accelerando in noi i processi di trasmutazione interiore nei percorsi di ricerca spirituale che tendono verso il conseguimento dell'illuminazione, della realizzazione spirituale e della connessione con il Divino (va comunque ricordato che le tappe non si bruciano mai in modo indolore!).
Aria
L'Elemento Aria è popolato principalmente dalle Silfidi che governano le correnti aeree, addensano o disperdono le nuvole e creano i venti, dalla brezza leggera ai vortici impetuosi. Rapidi e abilissimi messaggeri, con le correnti d'aria questi Spiriti veicolano informazioni quali pensieri, idee, archetipi, immagini e le diffondono attraverso le loro corse nel vento; leggerissimi, vivaci e inafferrabili, arricchiscono di energia vitale o prana il respiro di ogni essere vivente. Inoltre si dice possano fungere da tramite tra il Piano Angelico e il Regno Umano, diventando portatori di ispirazione e Grazia Divina...
Terra
Tra gli Spiriti della Natura, gli Gnomi e le Fate cosiddette presiedono all'Elemento Terra: sono creature dotate di un grande senso pratico, capaci di trasformare in strutture solide e vitali i componenti della materia combinandoli con energie sottili. Gli Gnomi, guardiani del Regno Minerale, si occupano di quanto avviene sotto la superfìcie della crosta terrestre e presiedono sia ai fenomeni di formazione di rocce, minerali, metalli e pietre preziose, sia ai processi di soluzione dei sali che, tramite l'acqua, costituiranno il nutrimento delle piante. Le Fate, operando veri e propri processi di trasmutazione alchemica, si prendono cura del Regno Vegetale (anche se ogni tanto, come pure gli Gnomi, amano rivolgere le loro attenzioni agli abitanti del Regno Animale) nutrendo e sorvegliando la crescita e lo sviluppo di piante, fiori, alberi, dei quali armonizzano costantemente le energie con la loro danza morbida e avvolgente. Le Fate cui alludiamo in questo contesto appartenengono alla classe degli Spiriti che operano direttamente in seno alla Natura, e si differenziano pertanto dalle Signore del Mondo Feerico, Regno la cui esistenza è per altro strettamente e profondamente connessa alla salute materiale e spirituale del nostro pianeta.
Acqua
Le Ondine ed altri Spiriti dalla natura ugualmente sensibile e piuttosto instabile (umorale, appunto) popolano le Acque, da quelle più profonde e oscure degli abissi marini dove possiamo incontrare anche le Sirene, a quelle più tranquille dei laghi; da quelle cristalline di sorgenti, cascate e ruscelli che scorrono fino al mare dove giocano Ninfe e Naiadi a quelle sotterranee che filtrano attraverso la terra. La loro principale occupazione consiste nei captare e indirizzare l'energia vitale nelle acque rigenerandole e rivitalizzandole continuamente col loro incessante movimento, fornendo i presupposti per la generazione e ed il mantenimento della Vita su tutto il pianeta, visto che l'acqua è l'elemento principale che costituisce tutte le forme nelle quali la Vita si manifesta.
Messaggi dagli Spiriti della Natura
Gli Spiriti della Natura, generalmente tanto sottili, sensibili e riservati da celarsi accuratamente allo sguardo umano, si rivelano in realtà amichevoli e solleciti alleati di chiunque sia rispettoso nei loro confronti e nei riguardi della Natura vivente in tutte le sue forme e manifestazioni. Esercitandosi un poco è possibile imparare almeno a percepirli, se non proprio a vederli. Inoltre, essendo costituiti da materia Eterica, sottile, che permea quella più densa del nostro mondo fisico, essi hanno forme per lo più indistinte, ma sensibili al nostro pensiero o alle nostre aspettative, per cui tenderanno ad apparirci nella forma in cui ce li aspettiamo, o comunque piuttosto simili a noi per quanto di dimensioni differenti.
Ognuno dei 12 Spiriti qui ritratti e descritti ha una precisa funzione relativa all'Elemento al quale appartiene, funzione che può svolgere sia in seno alla Natura che nell'ambito dell'animo e delle questioni umane. Se apriamo il nostro cuore, ciascuno di loro con arguzia, grazia e leggerezza può trasmetterci un messaggio, regalandoci l'opportunità di connetterci con una qualità peculiare dell'Elemento a cui appartiene e invitandoci a mettere in pratica un piccolo suggerimento per migliorare la nostra vita.
Scegli uno Spirito della Natura...
Per cogliere i messaggi che questi Esseri custodiscono o ottenerne l'aiuto, basta aprirsi al contatto con la Natura e alla visione di una tra le 12 immagini che li ritraggono. L'immagine si può scegliere in maniera apparentemente casuale, certi che la scelta sarà guidata da Ispiratori Invisibili, oppure deliberatamente, affidandosi all'intuizione o all'attrazione esercitata dal colore o dalla "posa" che lo Spirito rappresentato ha assunto per farsi ritrarre... Inoltre, ogni Spirito ha un proprio Nome Segreto, impossibile da pronunciare per il nostro apparato fonatorio, troppo rudimentale per poter riprodurre suoni tanto particolari e "sottili". Tale Nome ne contraddistingue e ne racchiude l'Essenza, il potere e la funzione.
I nomi dei 12 Spiriti della Natura qui riportati sono quanto di più simile e consonante alle vibrazioni sonore originali, e quindi all'Essenza degli Spiriti stessi. Alcuni di questi nomi potrebbero anche avere un significato in qualcuna delle nostre lingue umane, ma i Piccoli Spiriti ci tengono a precisare che sono i suoni che contano, e cantare i loro nomi facilita il contatto con essi e con le loro funzioni. Quindi pronunciare o addirittura cantare il nome di questi Spiriti non solo ci aiuta a contattarli, ma ci consente di far vibrare e risuonare le qualità e le funzioni che quei suoni rappresentano. Note di pronuncia dei nomi degli Spiriti:
"ph" = "f"; "y" = i; "w" = "u"; "oo" = "uu"; "j" = "g" (come "gioco").
I nomi che terminano in "iya" hanno l'accento sulla "i".
Come contattare gli Spiriti della Natura
Per meglio contattare e cogliere le energie che queste Creature ci mettono a disposizione sarebbe bene trovare un luogo che ci ispira serenità, possibilmente all'aperto e in mezzo al verde se la stagione o l'ambiente lo consentono, e concederci almeno una passeggiata... Comunque, per sentirsi vicini alla Natura in una delle sue innumerevoli manifestazioni è sufficiente guardare dalla finestra (sempre che non si abiti in pieno centro cittadino!), portare l'attenzione sulle piantine di casa, concentrarsi sullo scorrere dell'acqua o sulla fiamma di una candela o del caminetto acceso per qualche minuto, sempre e comunque respirando profondamente.
Respirare profondamente di fronte a ciò che si osserva aiuta ad integrarne l'energia e attivarne la funzione: cerchiamo sempre di respirare in profondità, coinvolgendo non tanto la gabbia toracica quanto l'addome, per dare spazio al diaframma, e a maggior ragione ricordiamoci di farlo quando siamo di fronte ad uno degli spettacoli che Madre Natura ci offre, o quando ci troviamo davanti ad un'immagine che ne evoca le Forze. Quando siamo di fronte alla Natura, così come di fronte alle immagini degli Spiriti che la popolano, troviamo una posizione comoda che ci permetta di percepire il nostro corpo fisico come un canale di comunicazione tra Cielo e Terra, e lasciamo alla Terra tutto il nostro peso, appoggiandoci saldamente alla base (la pianta dei piedi se rimaniamo eretti, il bacino e/o le gambe se siamo seduti, o ancora la schiena se sdraiati, eccetera) in modo da sentirci bene allineati e rilassati nello stesso tempo. Poi respiriamo profondamente, immaginando di accogliere in noi le forme e i colori di ciò che abbiamo di fronte quando inspiriamo, e di essere noi ad entrare in quello spazio quando espiriamo. A questo punto dovremmo essere pronti ad accogliere il messaggio, e se il nostro cuore sarà aperto all'ascolto sapremo certamente cogliere qualcosa che affiora, al di là delle parole.
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