Numeri e date sconcertanti

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arconte73
view post Posted on 23/5/2009, 23:21





J. G. Bourgeat illustra un interessante esempio di queste sottili relazioni, a dir poco singolari, fornendo un eclatante esempio col numero 539. Riassumo lo studio di Bourgeat, che, a sua volta, trae dal libro "Ricerche sulle funzioni provvidenziali delle date e dei nomi negli annuali di tutti i popoli":

Sommando all'anno di nascita di Luigi IX, (23 aprile) 1215, il numero 539 otteniamo l'anno di nascita di Luigi XVI, (23 agosto) 1754. Addizionando il 539 al 1225, anno di nascita della sorella di Luigi IX, Elisabetta, otteniamo 1764, che è l'anno in cui nacque la sorella di Luigi XVI, pure di nome Elisabetta. Aggiungendo il 539 all'anno della morte, il 1226, del padre di Luigi IX, Luigi VIII, otteniamo 1765, che è l'anno di morte del padre di Luigi XVI, Luigi (Delfino).

Effettuando la stessa operazione per l'anno di matrimonio di Luigi IX, il 1231 (1231+ 539) otterremo come totale 1770, che è l'anno di matrimonio di Luigi XVI. Addizionando 539 al 1225, anno della maggiore età e del governo personale di Luigi IX, otteniamo 1774, che corrisponde all'anno dell'avvento di Luigi XVI. Il 1243, anno in cui Luigi IX stipulò una tregua con Enrico III, sommato a 539 dà come totale 1782; anno in cui Luigi XVI iniziò i preliminari della pace con Giorgio III.

Nel 1249 un nobile orientale, con un ambasciatore, fece sapere a Luigi IX di volersi convertire al cristianesimo. Addizionando all'anno in questione 539 otteniamo 1788, che corrisponde all'anno in cui un ambasciatore d'Oriente annunciò a Luigi XVI che il suo principe desiderava abbracciare la religione cristiana. Il 1250, anno della prigionia di Luigi IX e dell'abbandono dei suoi, sommato al 539 dà come totale 1789, che corrisponde all'anno della prigionia di Luigi XVI (5 e 6 di ottobre) e dell'abbandono dei suoi.

Aggiungendo 539 al 1253, anno della morte della madre di Luigi IX, la regina Bianca, otteniamo 1792 che è pure l'anno della morte del regno di Lys, detta anche morte della monarchia bianca. Nel 1254 Luigi IX abbandonò il mondo per farsi Giacobino e, sempre nello stesso anno, visita la Maddalena in Provence. Sommiamo l'anno in questione al 539 e otteniamo 1793, anno in cui Luigi XVI è preso dai Giacobini e condotto al patibolo. Viene inumato nel cimitero della Maddalena dove fu portato dai Provenzali chiamati Marsigliesi.

Certi numeri sembrano davvero avere strane relazioni con la vita delle persone. E' il caso della vita di padre Pio, tutta costellata misteriosamente dal numero 5. Egli nacque il 25/5/1887 alle 5 pomeridiane. L'anno della sua nascita cadeva nel quinto centenario di quella di san Francesco, perciò fu chiamato Francesco. Il paese del santo, Pietrelcina, allora contava 5 mila anime. I genitori Orazio Forgione e Maria Giuseppa De Nunzio ebbero in tutto 5 figli. Entrato nell'Ordine dei Cappuccini prese il nome di San Pio V, la cui festa cade il 5/5. Ordinato sacerdote a maggio (ancora 5) del 1910 rimase a Pietrelcina per 5 anni, poi partì per la prima guerra mondiale. Nell'anno 1918 fu mandato al convento di San Giovanni Rotondo, in cui vi erano 5 sacerdoti e gli fu assegnata la cella n. 5. Gli fu data la pensione di guerra di quinta categoria. Dal 5 al 7 agosto 1918, Padre Pio ha il primo e folgorante incontro con Dio. Quarantaquattro giorni dopo riceverà le Stigmate. La mattina del 5 ottobre 1925 viene operato d'urgenza, di ernia inguinale dal prof. Giorgio Festa.

Padre Pio profetizzò, nel 1936, la morte di Giorgio V, re d'Inghilterra, il giorno prima. Dopo l' apparizione delle stigmate fu visitato più volte dal professor Luigi Romanelli, per volere del Padre Provinciale di Foggia, che nella relazione finale, tra l'altro, scriveva: "Ho visitato Padre Pio cinque volte in 15 mesi...". Il 5/5 del 1956 padre Pio inaugura il grande complesso ospedaliero, da lui voluto e appena ultimato, celebrando la Santa Messa sulla scalinata dell'ospedale. Le stigmate (5 piaghe, nelle mani, nei piedi e al costato) hanno segnato le membra del santo frate per 5 decenni.

E che dire inoltre dei destini replicati dei pontefici Sisto V e Clemente XIV? I due entrarono dell'ordine dei frati francescani. Furono entrambi innalzati alla soglia pontificia, eletti all'unanimità, allo scoccare del 64esimo anno. Furono papi per l'identico periodo di tempo: 5 anni, 4 mesi e 3 giorni. Morirono entrambi a 69 anni.

Coincidenze impressionanti, vero? Troppo impressionanti e misteriose per non pensare che nella vita degli uomini non vi siano segrete connessioni, sinapsi in un fitto reticolo di destini di cui tutti noi facciamo parte.

Giuseppe Cosco

 
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Spaziale
view post Posted on 25/5/2009, 10:05




Queste cose le puoi fare con qualsiasi numero.
 
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1 replies since 23/5/2009, 23:21   138 views
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