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CHE COSA è ESATTAMENTE L'ASTROLOGIA KABALISTICA E IN CHE COSA SI DIFFERENZIA DA QUELLA TRADIZIONALE?
L’astrologia Kabalistica si basa sulla stesura dell’Albero della Vita personale mentre nell’astrologia classica utilizziamo il tema natale stilato sul cerchio zodiacale, diviso in segni e case. L’Albero della Vita rappresenta il simbolo per eccellenza attraverso il quale vengono veicolate idee, archetipi e tutta la grande sapienza della Kabbala ebraica. Esso è formato da 10 Sephiroth visualizzabili come sfere energetiche poste in un ordine particolare, unite tra loro da sentieri di collegamento che veicolano l’energia dai piani spirituali più elevati fino ai piani più materiali. Questo diagramma mostra i livelli energetici che formano tutta la manifestazione macro e microcosmica, con i suoi salti di frequenza e le sue differenti colorazioni psichiche-emotive. Nell’Albero della Vita possiamo individuare infatti quattro piani di manifestazione : spirituale, animico, vitale-eterico e materiale, ma anche tre pilastri che definiscono femminile, maschile e neutro. A seconda di come si posizionano i pianeti nel momento della nascita, potremo costruire un diagramma personale in grado di indicarci la qualità e la quantità di energia presente in ognuno di questi 4 piani e 3 pilastri. Così avremo una fotografia tridimensionale, o meglio quadridimensionale della persona attraverso la quale capire il tipo di lavoro interiore più adatto per sviluppare le parti più carenti della propria struttura energetica-spirituale. Le sephiroth saranno a sua volta unite da sentieri prodotti dagli aspetti che formano tra loro i pianeti al momento della nascita. Queste vie prefenziali di esperienza ci faranno capire se la persona è portata di più a manifestare sul piano fisico o invece ha il compito di spiritualizzarsi e distaccarsi dai piani più bassi. Ogni anima sceglie il proprio compito prima di incarnarsi, quindi non c’è una differenza di valore tra le due opzioni, ma solo una diversa missione da sviluppare nella vita mondana. Nella Kabbala è presente un concetto molto importante che indica la necessità per l’essere umano di terminare l’opera creatrice di Dio attraverso la propria opera personale, in quanto essere creatore in grado di aiutare l’intero universo nella sua opera di redenzione e correzione.
QUALE TIPO DI CONSAPEVOLEZZA SI PUO’ RAGGIUNGERE ATTRAVERSO L'INTERPRETAZIONE DEL PROPRIO OROSCOPO KABALISTICO?
Se io posso conoscere le forze che sostengono o debilitano i miei piani di esistenza più sottili, io divento consapevole dei miei punti di forza e di debolezza anche in settori di cui non posso avere un immediato riscontro materiale o visibile. Se il mio livello animico è troppo carico di energia, magari a livello della sephirah di Gevurah, dovrò bilanciare il mio Essere sviluppando la parte mentale o spirituale, oltre alla tollerenza e all’apertura verso il diverso. Avrò anche bisogno di scaricare l’eccesso di Gevurah magari sul piano fisico o professionale. Se il mio pilastro di sinistra è troppo carico di pianeti cercherò di aprirmi di più alla Fede, alla Grazia sviluppando la mia capacità di ricevere Luce e Amore dall’Alto e di dare sui piani inferiori. I sentieri di lavoro interiore, collegati ad alcuni dei 72 Angeli della fascia zodiacale, mi indicheranno le corsie preferenziali nelle quali fare esperienza. Siccome ogni Sephirah ha un aspetto più elevato ed un altro invece inferiore, la parte oscura diciamo, potrò capire come trasformare certe mie tendenze pesanti con il corrispettivo invece più leggero e luminoso, investigando sul significato di ogni singolo sentiero, ponte d’unione tra due Sephiroth particolari.
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