Bilocazione

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arconte73
view post Posted on 3/5/2009, 20:14





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La bilocazione è la supposta capacità soprannaturale di un individuo di essere contemporaneamente presente in due (o più) luoghi diversi. Sinonimo di ubiquità.




Bilocazione e cristianesimo
Nella tradizione agiografica cristiana la bilocazione è un evento miracoloso attribuito ad alcuni santi. Testimonianze agiografiche di bilocazione riguardano: Santa Caterina de' Ricci, San Pietro d'Alcantara, Sant'Alfonso Maria de' Liguori, San Clemente papa, Sant'Antonio da Padova, San Francesco d'Assisi, San Pio da Pietrelcina, Santa Ludovina, San Francesco Saverio, San Giuseppe da Copertino, beato Martino di Porres, venerabile Maria d'Agreda e San Filippo Neri.

Noto è il caso di S. Alfonso de’ Liguori del 21 settembre 1774 durante il quale il Santo sarebbe stato contemporaneamente ad Arienzo e a Roma ad assistere la morte di Papa Clemente XIV avvenuta il 22 settembre 1774.

Una documentazione delle frequenti bilocazioni di Santa Caterina de’Ricci si trova riportata con cura e rigore storico nella Collana Ricciana.


Bilocazione in Oriente
Il fenomeno della bilocazione non è certamente una prerogativa del mondo occidentale, anzi da molti secoli la tradizione vedica e buddista trasmetterebbero le basi di conoscenza, a livello filosofico, scientifico e spirituale per consentire a soggetti con particolari inclinazioni di effettuare un lungo tirocinio idoneo composto di pratiche ascetiche, tecniche yoga, preghiere, meditazione.
Grazie alla pratica della meditazione trascendentale, associata ad opportuni esercizi di respirazione e di controllo degli organi e delle funzioni vitali, gli yogi sarebbero in grado di preparare il terreno ad eventali fenomeni di bilocazione.


Yogananda narrò sia apparizioni di defunti sia bilocazioni, in modo dettagliato; il suo stesso guru, si sarebbe materializzato, avrebbe comunicato e toccato il suo allievo prima di smaterializzarsi in una luce splendente.


Robert Monroe ("I miei viaggi fuori dal corpo", Torino, 1974) dopo aver analizzato accuratamente le discipline orientali, consigliò qualche tecnica che avvierebbe la mente verso la bilocazione, grazie ad un allentamento dello stato di coscienza fino alla scomparsa delle sensazioni; da uno stato di dormiveglia si passerebbe a quello delle "vibrazioni", ottenibile con l'ausilio di particolari posizioni del corpo; le "vibrazioni" se guidate opportunamente, potrebbero condurre, dopo aver prodotto una serie di reazioni intense che coinvolgerebbero tutto il corpo (come scintille e impressione di paralisi), ad una separazione del corpo.


Bilocazione e parapsicologia
Il fenomeno della bilocazione appartiene all'ambito delle discipline parapsicologiche che, se da una parte non sono riconosciute dal mondo scientifico e accademico, in quanto non possono essere indagate con i rigorosi criteri e i protocolli ufficiali vigenti delle scienze matematiche e fisiche , dall'altra esplorano settori ancora parzialmente misconosciuti ai modelli scientifici di spiegazione del mondo, dell'uomo, della vita e della morte.

Nella parapsicologia è associata allo sdoppiamento, proiezione astrale o viaggio fuori dal corpo (esperienze extracorporee). Permetterebbe, secondo chi asserisce di praticarla, non solo di avere la sensazione soggettiva, ma anche di trovarsi realmente allo stesso tempo in due luoghi fisici diversi. La distinzione sostanziale fra la bilocazione e la proiezione astrale risiederebbe semplicemente nella natura della presenza del praticante il quale nella 'proiezione astrale' sarebbe presente solo in uno stato incorporeo puramente 'energetico', mentre nella 'bilocazione' sarebbe fisicamente e materialmente presente.
La coscienza rimarrebbe, in prevalenza, nel corpo fisico, mentre raramente passerebbe nell'altro e ancora più raramente si sdoppierebbe in entrambi.
Il soggetto, durante questo fenomeno, potrebbe rintracciare un luogo a lui ignoto in precedenza, ma anche un proprio corpo con elementi e caratteristiche differenti da quello iniziale.
La bilocazione sembrerebbe favorita da stati di malessere, da sofferenze fisiche e morali, e da particolari condizioni di trance, di ipnosi leggera o di particolari fasi del sonno.

Esperimenti dei primi anni ottanta del Novecento degli studiosi di Scientology Hal Puthoff, Giorgio di Simone e Russell Targ erano tesi a dimostrare che le proiezioni astrali o viaggi fuori dal corpo, chiamate "osservazioni a distanza" erano reali e replicabili anche da individui comuni.


Il punto di vista scientifico
Secondo i ricercatori scettici, la bilocazione ha una spiegazione non paranormale che si basa sulla somiglianza che esiste fra alcune persone, sulla psicologia della percezione e, in parte, sullo scherzo goliardico (infatti, nelle pseudoscienze viene talora distinta la bilocazione dallo sdoppiamento, sostenendo che nella bilocazione la persona non avrebbe alcuna coscienza di trovarsi in due posti diversi, mentre nello sdoppiamento sì).

Come afferma il fisico Roberto Vanzetto, un semplice esperimento potrebbe togliere ogni dubbio: bilocarsi a un metro di distanza da se stessi, rimanendo nella stessa stanza. Le persone che dicono di bilocarsi non sono mai riuscite in questa prova.

 
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