Interpretazione dei Sogni, Dalle origini ai giorni nostri

Presumibilmente l'uomo iniziò ad occuparsi dello studio dei propri sogni quando abbandonò il nomadismo ed ebbe quindi maggiore tranquillità e tempo per farlo,intuendo che l'attività oniricaracchiudeva un significato importante.
Le prime testimonianze di una interpretazione dei sogni confotta in modo sistematicorisalgono circa al 2000 a.C.Coloro che si occupavano di queste cose erano sciamani,sacerdoti e guaritori delle culture sia occidentali che orientali piu' avanzate e progredite.
Molte delle loro intuizioni si dimostrano attendibili anche alla luce delle nostre conoscenze odierne,psicologia inclusa.Il sapere antico è profondamente connesso alle concezioni mistico religiose dei tempi che possono apparire a noi gente di un'epoca al confronto moderna,alquanto strane.Riconoscendo però il senso vero che nascondono assumono plausibilità.
Anticamente non esisteva una specializzazione scientifica per l'interpretazione dei sogni.In molte civiltà come già accennato i sacerdoti si occupavano sia della cura del corpo che dell'anima.Molti fenomeni fisici e psichici inspiegabili venivano attribuiti all'intervento degli dei,degli spiriti o dei demoni.Anche ai sogni veniva riconosciuto un ruolo importante e per questo venivano tenuti in gran considerazione.Coloro in grado di interpretarli sovente giungevano a esercitare potere sugli stessi sovrani perchè dalle loro affermazioni dipendevano molte decisioni delle teste coronate.Gli "interpreti" rischiavano però la vita se i loro pronostici risultavano poi errati.
Le testompnianze piu' antiche di una sistematica interpretazione dei sogni provengono dall'antico Egitto dove fu addirittura compilato un vero e proprio "Dizionario dei Sogni"nel quale veniva illustrato il significato di molti simboli onirici.
Qualcosa di simile era posseduto anche da assiri,babilionesi e indiani.
Presso gli antichi greci l'approccio all'analisi dei sogni fu piu' scientifico.Ippocrate di Coo,fondatore della medicina classica (da qui il giuramento di Ippocrate)pur restando legato al pensiero mistico religioso del suo tempo riconobbe nell'attività onirica, per la prima volta,alcune caratteristiche del "sonno paradosso" (la famosa fase REM).
Il termine REM deriva dal fatto che durante tale fase gli occhi si muovono con movimenti ritmici rapidi (dall'inglese rapid eye movements = movimenti oculari veloci). In questa fase, che si verifica normalmente 4 o 5 volte per notte, si fanno sogni molto intensi.Il termine sonno paradosso deriva dal fatto che l'elevata attività celebrale e i rapidi movimenti oculari che caratterizzano questa fase sono in contrasto con il grado di generale rilassamento muscolare.