La magia del sette

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paoletta11marzo
view post Posted on 12/3/2009, 23:33




7un numero da sempre magico, misterioso, intriso di sacralità e con una ricchissima simbologia che lo connota fin dall'antichità.
Molte delle proprietà attribuite al 7 risalgono addirittura all'astrologia babilonese che riconosceva 7 pianeti e divideva il mese lunare in cicli di 7 giorni, da qui l'origine della nostra settimana. A ciò è riconducibile molta della sacralità dei 7, che rappresentava in quel tempo il cosmo e la sua perfezione. Tutte le civiltà antiche hanno sviluppato un simbolismo numerico e in esse è infatti ricorrente l'interpretazione dei 7 come numero sacro, unico e immobile. Il solo dei primi dieci numeri che non ne genera nessuno ed è generato solo dall'unità, il risultato della somma dei 3 (lo spirito, il maschile) e del 4 (la materia, il femminile).

Che il 7 possa essere considerato l'emblema della pienezza spirituale e cosmica, il numero sacro per eccellenza, è confermato dalla forte carica simbolica conferitagli in molte religioni.

L'Antico Testamento utilizza 7 nomi per indicare la terra e altrettanti per il cielo; secondo il libro dell'Apocalisse, la fine dei mondo sarà annunciata dalla rottura dei 7 Sigilli, seguita dal suono di 7 trombe per bocca dei 7 Angeli, quindi dai 7 Portenti e infine dal versamento delle 7 Coppe dell'ira di Dio. Nel Nuovo Testamento, 7 sono i sacramenti, i doni dello Spirito Santo, i peccati capitali (gola, lussuria, avarizia, superbia, accidia, invidia e ira) e le virtù, 4 cardinali (forza, sapienza, giustizia e temperanza) e 3 teologali (fede, speranza e carità).

Nell'Ebraismo, il candelabro a 7 luci, detto Menorah, è il simbolo della fede eternamente accesa; nel Corano, il mondo è sorretto da 7 colonne poggiate sulle spalle di un gigante, a sua volta sostenuto da un'aquila, che posa su una balena che nuota nel Mare Eterno. Nel libro sacro dell'Induismo, 7 erano gli illuminati del Veda dell'India.

7 è inoltre sinonimo di governo dei cicli e dei ritmi della vita umana. Dopo il concepimento, infatti, l'embrione rimane tale per 7 settimane per poi trasformarsi in feto e il parto avviene dopo 7 lune nuove. Tralasciando questi significati collegati al 7, si possono comunque trovare mille altri simboli e modi di dire che ci riportano a questo numero. Ne abbiamo segnalati alcuni, sicuramente non tutti: lasciamo ai lettori lo sfizio di individuarne altri ancora.
Le "7 - Sette" Curiosità
i colori dell'arcobaleno e Le note musicali e I chakra
centri energetici dell'organismo umano e Le stelle della costellazione dell'Orsa Maggiore o I principali fenomeni di meteorologia e Gli aromi base che compongono i profumi o Le meraviglie dei mondo antico
I cieli dei sistema Tolemaico o Le figlie dei titano Atlante
Le fanciulle e i fanciulli che venivano offerti al Minotauro
I sapienti dell'antica Grecia e La danza dei 7 veli di Salomè o Le opere di misericordia e I dolori di Maria
Le piaghe d'Egitto o Le invoca;doni nel Pater Noster

Ogni 7 anni si celebrava l'anno sabbatico e Le divinità mitologiche identificate dalla Cabala ebraica e I pezzi che compongono il Tangram, antico rompicapo cinese o Gli anni di disgrazia se si rompe uno specchio e La crisi dei 70 anno e Laceto dei 7 ladroni (antico farmaco)
Gli stivali delle 7 leghe e I nani di Biancaneve
Chiudere con 7 sigilli o Avere 7 spiriti come i gatti
70 volte 7 e Essere al settimo cielo e Sudare 7 camicie
Andare per i 7 mari e Il 7 Bello o Il minestrone abruzzese delle 7 virtù

7 VOLTE A ROMA
Il numero 7 è senza alcun dubbio il numero più ricorrente nella storia di Roma. La città è stata costruita su 7 Colli: Capitolino, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale, Celio e Aventino. Fondata da Romolo il 21 multiplo di 7) aprile, è stata governata da 7 re: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tuillo e Tarquínio il Superbo. La leggenda vuole che la città divenne "eterne per le 7 cose fata# condotte a Roma perché di buon auspicio: l'ago di Cibele, una pietra nera adorata in Asia minore; la quadriga dei Voienti donata dalla città di Vejo; le ceneri d'Oreste, figlio di Agamennone, considerate un portafortuna; lo scettro di Priamo, re di Troia; il velo dIiione; la statua di Atena Pallade detta il Palladio; i dodici scudi detti Ancilii. Roma è, inoltre, la città delle 7 Chiese, con riferimento alla tradizione di pellegrinaggio introdotta nel XVI secolo da S. Filippo Neri e detta il "giro delle 7 Chiese», percorso di fede negli itinerari dei Giubileo. Le Chiese, tappa dei giro, sono le 4 Basiliche maggiori di S. Pietro in Vaticano, S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore, S. Paolo fuori le mura e le Basiliche minori di S. Sebastiano sull'Appia, S. Croce in Gerusalemme e S. Lorenzo fuori le mura.

IL 7 NEI SOGNI
Fin dall'antichità ed in ogni cultura questo numero ha in se' concentrato il potere della perfezione fino a diventare una chiave universale per la comprensione e la rappresentazione del mondo. Il sette, numero sacro e magico, esprime allora ogni traguardo e realizzazione sul piano morale, spirituale e materiale

a cura di Marzia Mazzavillani

Le Sette Meraviglie
Di quelle menzionate da Filone di Bisanzio (III-II sec. a.C.) ne restano solo due.

http://www.serbi.info/sette.htm

 
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